Il linguaggio segreto dei gatti

Sapevi che il tuo gatto ti parla?

Capire i gatti non è sempre facile. Un attimo prima ti amano, un attimo dopo sono in un mondo tutto loro. Come se avessero un linguaggio segreto!

Il fatto è che ce l’hanno davvero.

Tu puoi imparare a parlare il linguaggio segreto dei gatti, per creare così un rapporto più bello e gratificante con il tuo amico felino. Tutto ciò che devi fare è dedicargli amore e attenzione, e seguire questi semplici consigli…

I ricercatori hanno contato 16 diverse vocalizzazioni nel gatto.

Ascolta il tuo gatto

I gatti emettono un’infinità di suoni diversi nel corso della giornata: i ricercatori hanno contato ben 16 diverse vocalizzazioni nel gatto. Se si considerano poi tutti i versetti distintivi che ogni singolo gatto emette (che sono proprio come gli accenti di noi umani), sono anche di più.

Tutti conoscono il suono delle fusa: con quel suono morbido e soddisfatto il gatto spesso vuole dirci che è felice. Se il tuo micio te lo permette, prova ad appoggiare un dito sotto il suo mento e potrai così “sentire” le confortanti vibrazioni delle sue fusa, anche se molto silenziose.

Il classico suono “miao” indica probabilmente un atteggiamento assertivo del gatto, che sta cercando la tua attenzione. Infatti, potresti non sapere che i gatti adulti emettono questo suono solo quando comunicano con gli esseri umani, mentre quando interagiscono con altri felini producono suoni diversi. Probabilmente il tuo gatto continuerà a miagolare finché non avrà ottenuto quello che vuole!

I gatti possono emettere suoni diversi quando salutano le persone e gli altri mici o quando sono in allarme (per esempio, quando incontrano il gatto di un vicino di casa che considerano un rivale). Prova a registrare alcuni di questi suoni sul tuo cellulare e a riascoltarli per capire quelli che rivelano il comportamento del tuo gatto.

I gatti hanno un mezzo molto importante per comunicare che noi non abbiamo: la coda!

Osserva il tuo gatto

I gatti non sanno leggere né scrivere, ma riescono comunque a capire le nostre emozioni e il linguaggio del nostro corpo. Per esempio, sono più propensi a fare le fusa quando ci vedono sorridere e comunicano con noi usando un linguaggio del corpo tutto loro.

Pur non avendo volti espressivi come i nostri, i nostri amici felini hanno un mezzo molto importante per comunicare che noi non abbiamo: la coda! La coda è uno dei modi migliori per capire quello che i gatti pensano, salvo per le razze che ne sono prive, come i Manx.

Se il tuo gatto corre verso di te con la coda dritta e leggermente oscillante, significa che è molto contento di vederti. Se l’estremità della coda è leggermente storta, significa che è felice, ma che non è sicuro delle tue sensazioni nei suoi confronti, quindi rassicuralo!

Hai notato che il tuo gatto attorciglia o sbatte la coda? Forse lo stai infastidendo, per esempio, non dandogli da mangiare abbastanza velocemente (il gatto può attirare la tua attenzione non solo strusciando il muso).

Infine, se muove la coda rapidamente da un lato all’altro, fai attenzione: potrebbe volerti dire che non sa come comportarsi. Se lo stai accarezzando, magari potrebbe volere un po’ di spazio per sé. Mostragli che hai capito fermandoti e osserva come reagisce.

Serve solo coerenza: chiamalo con il suo nome e premialo quando viene.

Parla al tuo gatto

Naturalmente, tutta questa comunicazione felina non serve a molto se non tu gli rispondi. Perché non inizi insegnando al tuo gatto a venire da te quando lo chiami per nome?

Serve solo coerenza: chiamalo con il suo nome e premialo quando viene. Se inizialmente non si avvicina, chiamalo semplicemente per nome e offrigli un premietto se fa un passo verso di te. Poi, aumenta gradualmente la distanza fino a quando non arriverà da te a ogni richiamo.

Ci sono un’infinità di cose da imparare sulla comunicazione tra noi e i nostri gatti.

Ci sono un’infinità di cose da imparare sulla comunicazione tra noi e i nostri gatti. Ci auguriamo che questi consigli ti abbiano aiutato a comprendere meglio l’affascinante mondo della psicologia felina.

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